I superlativi
Si forma utilizzando l’aggettivo o l’avverbio
-très-
esempio:
très riche, straricco;
très beau, bellissimo.
Sono anche utilizzati altri avverbi, che sono portatori di
particolari sfumature enfatiche:
-fort, bien, tout, extrêmement, excessivement-, ecc.
esempio:
fort important, importantissimo;
bien jeune, molto giovane.
Esistono anche forme di superlativo a sé stanti, derivate
dal latino, come: éminentissime, sérénissime,
grandissime, savantissime, ricchissime, rarissime.
Non esistono i superlativi irregolari come in italiano e latino, vedi:
massimo, minimo, ottimo; questi verranno tradotti utilizzando trés
e l’aggettivo non superlativo.
Il superlativo relativo
Si forma come in italiano, ponendo davanti al comparativo di maggioranza
(o minoranza) l’articolo determinativo, o una preposizione
articolata.
esempio:
il -di- viene tradotto letteralmente, e non usando -que-;
il più dolce dei ricordi,
le plus doux des souvenirs;
In francese questa costruzione deve sempre essere preceduta dall’articolo,
mentre in italiano è possibile dire ad esempio: meno spesso possibile.
(il) meno spesso possibile,
le moins souvent possible;
Con l’aggettivo possessivo é possibile invece omettere
l’articolo:
il mio migliore amico;
mon meilleur ami.
Quando il superlativo è di tipo avverbiale, e utilizza
quindi dei sostantivi determinati, si usa sempre l’articolo -le-
e si utilizza -de- partitivo davanti agli oggetti:
egli poté nuotare con la massima forza e con il minimo rumore,
il put nager avec le plus de force et le moins de bruit.
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