bottom

martedì 17 giugno 2014

Il verbo " esserci " (il significato di y in francese)

Il verbo esserci



Il verbo “esserci” o “esservi”, nel significato di “esistere”, “trovarsi”, “essere presente”, si traduce in francese in due maniere:

1) Con una costruzione personale, utilizzando il verbo -être- accordato al soggetto;

2) Con una costruzione impersonale, utilizzando il verbo -avoir- alla terza persona singolare con -il- soggetto grammaticale, ed utilizzando nei tempi composti il participio passato invariabile;

Si utilizzano differentemente a seconda del caso:

Quando il soggetto si trova prima del verbo, allora si usa la costruzione personale:

misi istintivamente la mano in tasca, per accertarmi se la chiave c’era ancora,
je mis instinctivement la main dans ma poche pour m’assurer si la clef y était toujours;

ho verificato la cassaforte, tutti i miei gioielli, tutti i miei pizzi ci sono,
j’ai vérifié le coffrefort: tout mes bijous, toutes mes dentelles y sont.

Si usa ancora questa costruzione quando il soggetto è pronome personale:

voglio mangiar tutto finchè ci sono,
je veux tout manger pendant que j’y suis;

che vuoi! Ci siamo, dobbiamo pur rimanerci:
que veux-tu! Nous y sommes, il fautes bien y rester;

ci sarà anche lui,
il y sera lui aussi;

non c’è,
elle n’y est pas;

c’eri anche tu?
Y était-tu toi aussi?

Quando vi è un “che” restrittivo, si utilizza invece la costruzione impersonale:

il n’y a que luiou moi qui puissions vous tirer d’embarras;

elle répondit qu’il n’y avait qu’elle.

Si utilizza la costruzione impersonale quando il soggetto, a meno che sia un pronome personale, sia dopo il verbo:

il fondo al giardino, ai due angoli, vi sono due fontane,
au fond du jardin, aux deux angles, il y a deux fontaines;

tra le foglie c’erano strani fruscii,
parmi les fouilles il y avait des bruissements étranges;

non c’era nessuno alla stazione,
il n’y avait personne à la gare;

vi fu un forte temporale,
il y eut un fort orage;

ci sono state lunghe discussioni,
il y a eu de longes discussions.

Nelle proposizioni esclamative, dopo -combien- o -que-, nelle interrogative, che siano introdotte da -quel-, -qui-, -que-, -qu’est-, -ce que-, -combien-; nelle proposizioni relative (sempre introdotte da -que-):

che cosa c’è?
Qu’y a-t-il?
Qu’est-ce qu’il y a?

Che interesse c’è a farvi mettere in mente tutta quella roba?
Quel intérêt y a-t-il à vous faire rappeler tout cela?

I grandi calori che vi sono stati,
les grandes chaleurs qu’il y a eu;

quante persone c’erano?
Combien de personnes y avait-il?


Quando “esserci” significa “essere presente”, si utilizza sempre la costruzione personale:

quelli che ci sono possono restare,
ceux qui y sont peuvent rester;

l’impressione davanti ad un paesaggio o ad un libro dipende de quello che vi è e da quello che vi si mette,
l’impression devant un paysage ou devant un livre dépend de ce qui y est et de ce que l’on y met.

Quando il soggetto é rappresentato da -en- si utilizza la costruzione impersonale:

ce n’erano di ogni modello,
il y en avait de tous modéles;

non ce ne sono più,
il n’y en a plus.


Quando si utilizza un verbo servile insieme a “esserci”, es: possono esserci, si utilizzano entrambe le forme, -y être- o -y avoir-, ma nella seconda si inserisce il verbo servile.

vorremmo proprio esserci,
nous voudrions bien y être!

Possono esservi dubbi su una questione così chiara?
Peut-il y avoir des doutes sur une question si claire?

Non vedo che merito ci possa essere (o possa esserci),
je ne vois pas quel mérite il peut y avoir.

-Il y a- indica quanto tempo è trascorso da una certa azione, e corrisponde a “or sono” o a “fa”:

il y a quarante ans,
quarant’anni fa (or sono);

il n’y a pas longtemps,
non molto tempo fa;

il y a longtemps que nous nous connaissons,
ci conosciamo da molto tempo;

il y a trois quarts d’heure que je le lui dis,
da tre quarti d’ora glielo sto dicendo;

Si utilizza anche -il est- per -il y a-:

il est des moments où tout semble changé autour de nous;

il n’est rien que ne puissent effacer des larmes sincères;


Si utilizzano le seguenti locuzioni:

l’indomani, c’era un bel sole,
le lendemain, il fasait un beau soleil;

c’era un gran vento,
il fasait un grand vent;

ci siamo! (ad un momento positivo o negativo)
Ça y est!

Tant’è...
Tant y a que...

Non c’è che dire,
il n’y a pas à dire;

è il caso di...
il y a lieu de...

avete (non avete) indovinato (capito),
vous y êtes (n’y êtes) pas.

Nessun commento:

Posta un commento